L’associazione opera a livello locale e transnazionale per promuovere la libertà e la piena realizzazione dell’essere umano contrastando ogni forma di oppressione e discriminazione di genere, di origine etnica e culturale, di appartenenza sociale, economica e religiosa. A tal fine si impegna nella solidarietà e nel mutualismo con le minoranze e con i gruppi vulnerabili, esclusi, espulsi e marginalizzati dal sistema politico-economico dominante.
Si impegna per diffondere una nuova relazione con la Terra basata sul rispetto e la convivenza armoniosa di tutti gli esseri viventi con l’obiettivo di creare alleanze per la salvaguardia del pianeta.
Promuove una profonda trasformazione del sistema economico basato sull’ economia circolare, solidale e cooperativa. Si adopera per il rafforzamento delle relazioni comunitarie e per lo sviluppo di strategie finalizzate all’emancipazione, l’autonomia e l’autodeterminazione delle comunità e per una società non gerarchica e antiautoritaria.
L’associazione sostiene la società civile, i movimenti sociali, le comunità locali che si battono per il rispetto dei diritti umani e civili incluso il riconoscimento delle identità di genere, per la lotta al cambiamento climatico, per la libertà di movimento universale, e per la giustizia economica e sociale. Supporta inoltre le lotte dei movimenti indigeni, ecologisti, femministi, antifascisti e antirazzisti.
A tal fine l’Associazione si propone di operare principalmente in sei ambiti di intervento:
1. Solidarietà internazionale:
– Mutuo supporto tra comunità impegnate in pratiche di trasformazione sociale e culturale
– Decostruzione del pensiero occidentalocentrico e sostegno al pensiero e i movimenti decoloniali.
– Supporto tecnico, politico e culturale alle esperienze di autonomia, autodeterminazione e autorganizzazione.
– Solidarietà e supporto alle persone in movimento
– Solidarietà e supporto alle minoranze
– Sostegno alle iniziative di trasformazione del sistema economico
2. Educazione e formazione:
– Formazione politica finalizzata all’autodeterminazione delle comunità e alla decostruzione del sistema socio-politico dominante.
– Formazione alla partecipazione e all’attivismo.
– Educazione emozionale, al dialogo, al pensiero a lungo termine, ai sistemi di cura comunitari.
– Educazione a nuove forme di affettività, di famiglia e dell’ abitare.
– Formazione sulle forme organizzative anti-coloniali e comunitarie.
– Costruzione di alleanze con realtà educative libertarie, autogestite e comunitarie
3.Community organizing:
– Supporto alla costruzione e allo sviluppo di comunità in particolare alla formazione di cooperative come strumento trasformativo del sistema economico e sociale.
– Sostegno allo sviluppo della dimensione sociale, spirituale e culturale di comunità emergenti e in costruzione.
– Promozione del mutualismo e del mutuo aiuto tra persone e gruppi.
– Supporto tecnico e politico a forme di community organizing esistenti sul territorio e a livello internazionale
4. Attività di ricerca e divulgazione
Sui temi orientati al ripensare le strutture portanti della società capitalista a livello individuale, comunitario e globale con particolare riferimento a movimenti sociali ed ambientali, economia trasformativa e cooperativa, organizzazione di comunità, teorie, metodologie e pratiche pedagogiche, famiglia e relazioni intime , ecologia, immigrazione, identità di genere, cosmovisione indigena e dei popoli originari.
Sviluppo di metodologie di ricerca e analisi partecipative, cooperative e comunitarie.
5. Attività di advocacy, sensibilizzazione e campaigning pubblico per la tutela dei diritti umani, civili, politici, economici e sociali in particolare dei gruppi vulnerabili, discriminati e marginalizzati, per la salvaguardia dell’ecosistema e di tutti gli esseri viventi, la cura e la tutela delle comunità.